La città di Perla
a cura di Andrea Baffoni
11 settembre – 13 novembre 2016
La città di Perla, dove Laura Patacchia presenta un progetto organico studiato appositamente per lo spazio espositivo. La città di Perla è uno dei tanti luoghi nati dalla fantasia degli artisti, perché quando la realtà non basta si deve per forza edificare un nuovo mondo.
Alfred Kubin l’ha fatto con il romanzo L’altra parte, pubblicato nel 1909 e da lui stesso illustrato. La città di Perla è un luogo dell’anima, crepuscolare e insolito, dove i colori svaniscono nelle tonalità dell’ombra e le forme s’ibridano nell’incertezza del sogno.
Prendendo spunto dal romanzo di Kubin, e più in particolare proprio dalle illustrazioni, la mostra evidenzia l’attenzione di Laura per i temi dell’onirico, confermandola come la più convincente interprete umbra del linguaggio post-umano. Le sue “case-lucerna”, “aspettAmi-tessiture”, trovano spazio nella mostra, evidenziando la predilezione per la “poetica del nido”, ed è così, che per circa due mesi lo spazio di Chiusi si trasforma, permettendo al visitatore il vero e proprio ingresso in un nuovo mondo.
L’ 11 settembre 2016 in occasione dell’inaugurazione verrà presentato il libro “La città di Perla” con il testo critico di Andrea Baffoni e un contributo di Antonio Gatto.
La mostra sarà sempre visibile dalle finestre-vetrine fino alle 23 di sera o su appuntamento chiamando Il 347 8330565
Laura P.
Laura P (Laura Patacchia) nasce in Umbria, a Terni il 9 giugno 1974.
Principali esposizioni: nel 1996 inizia a Perugia con “LINEARMENTE” Galleria Atelier / 1999 interviene a Volterra con una installazione in loco “SCENA lMPOSSIBILE /2001 viene invitata a “CARTUSIA” Certosa di Pontignano, espone a Sarajevo “Biennale Giovani Artisti del Mediterraneo”, è presente al Trevi Flash Art Museum per “LINEA UMBRA-01” / Tra il 2005 – 2007 espone al PITTI FILATI di Firenze / 2006 partecipa al concorso Treviso “L’ARTE PER IL COSTRUIRE”. ANCE / 2008 è invitata ad Ancona per “ARRIVI E PARTENZE” / 2011 a Varese è presente con uno dei suoi abiti. “ABITUALMENTE” Galleria Duet / 2012 Burghley “FLORA AND FAUNA” Sculpture Garden / 2013 realizza un’opera per “COSI IN CIELO COME IN TERRA” Carapace di Arnaldo Pomodoro / opera in ensamble “EST QUE TU PEUX ME VOIR” per la “Biennale d’arte contemporanea Magna Grecia” (CS) / realizza una installazione per “TELL MUM EVERYTHING IS OK” Palazzo Penna. Perugia / “Ricognizione 2014” – Museo Ciac, Foligno / 2015 opera in ensamble “VOGLIO VEDERTI” per la Biennale d’arte contemporanea Magna Grecia (CS) / 2016 Bucarest, EUROPEAN CUTENESS ART, Palazzo del Parlamento.
